La riforma della crisi d’impresa

La riforma della crisi d’impresa

La Camera ha approvato la legge delega per la riforma delle procedure sulla crisi d’impresa e dell’insolvenza. Il testo, dopo l’approvazione del Senato, passerà al Governo per la definitiva stesura del decreto legislativo. La normativa in corso di definizione, che cancella definitivamente la parola «fallimento», presenta anche un’altra particolarità: l’estensione della procedura anche ai professionisti.

La riforma intende modificare la normativa sulla crisi economica e l’insolvenza. Tra i principi che dovranno ispirare la riforma, due sono gli aspetti particolarmente interessanti: la previsione di un unico modello processuale per l’accertamento dello stato di crisi o di insolvenza del debitore e l’assoggettamento al procedimento non più solo degli imprenditori commerciali, come è stato sino ad oggi, ma anche delle persone fisiche e dei professionisti.

Ma il punto focale del disegno di legge è la tutela della continuità aziendale. È proprio in questo contesto che si inserisce la maggiore novità, ovvero l’istituto dell’allerta destinato a far emergere col maggiore anticipo possibile le situazioni di crisi aziendali rispetto al loro irreversibile conclamarsi.