Aumento dell’assegno di mantenimento

Come chiedere l’aumento dell’assegno di mantenimento.

assegno di mantenimento

Nel caso di separazione o divorzio, ove i redditi dichiarati dalle parti non corrispondano al tenore di vita condotto dagli stessi, il giudice, al fine di quantificare l’assegno di mantenimento dovuto, può bene prendere in considerazione anche altri elementi ed, eventualmente, disporre indagini tributarie in merito.

In un recente caso affrontato dalla Cassazione, nel corso del giudizio di divorzio, il marito aveva depositato le proprie dichiarazioni, da cui risultavano redditi del tutto insufficienti a giustificare il possesso di due auto di lusso e di una motocicletta.
Il possesso di beni mobili superflui e di valore certamente indicativo di capacità economica notevole (due vetture di lusso e una motocicletta) sono elementi – a detta della Cassazione – di un certo rilievo, soprattutto considerata la limitata produzione delle dichiarazioni dei redditi da parte dell’ex coniuge. Il che giustifica un aumento dell’assegno di mantenimento.

Al fine di dimostrare un reddito diverso da quanto dichiarato dal coniuge, non solo è possibile chiedere al giudice che disponga indagini di natura tributaria, ma si può dimostrare il tenore di vita dello stesso a mezzo di prove testimoniali, e anche depositando ricevute, scontrini, fotografie, materiale vario attestante il possesso e la disponibilità di particolari beni (capi di abbigliamento e accessori “firmati”; interventi o sedute estetici; abbonamenti a teatro; ristoranti e alberghi di lusso; copia di biglietti aerei).

Si può anche delegare un’agenzia investigativa che compia tali indagini. Dall’esito delle indagini sarà possibile eventualmente dimostrare che l’ex marito guadagna di più e, così, ottenere un aumento dell’assegno di mantenimento.

Si può chiedere anche l’aumento dell’assegno di mantenimento dopo che la sentenza è stata emessa ma, in questo caso, solo che si tratti di fatti sopravvenuti cioè se l’aumento di ricchezza è sopraggiunto dopo la sentenza di separazione o divorzio.